Si gettano dalla finestra dopo l’esplosione in casa: feriti due uomini

Due uomini sono rimasti feriti, uno in maniera grave, dopo essersi lanciati dalla finestra in seguito all’esplosione di un boiler dell’acqua: è accaduto ieri notte a Badia a Settimo di Scandicci (Firenze).

Vigili del Fuoco
Vigili del Fuoco (Etruriaoggi.it)

La scorsa notte un boiler dell’acqua è esploso all’interno di un’abitazione di Badia a Settimo di Scandicci, in provincia di Firenze. Due delle sei persone che si trovavano nell’immobile, sentendo il boato, si sono lanciate dalla finestra piombando al suolo dopo un volo di alcuni metri.

I due uomini sono stati soccorsi e trasportati in ospedale dal personale medico, intervenuto sul posto: uno avrebbe riportato ferite gravi, ma entrambi non sarebbero in pericolo di vita. Accorsi anche i vigili del fuoco ed i carabinieri per gli accertamenti ed i sopraluoghi del caso.

Scandicci, si gettano dalla finestra dopo lo scoppio di un boiler dell’acqua: feriti due uomini

Carabinieri
Carabinieri (Etruriaoggi.it)

Impauriti da un’esplosione in casa, due uomini si sono lanciati dalla finestra finendo al suolo e rimanendo feriti. Questo è quanto accaduto la scorsa notte, tra sabato 9 e domenica 10 marzo, a Badia a Settimo, piccola frazione di Scandicci, comune della provincia di Firenze.

Stando a quanto ricostruito, come riporta la redazione de La Nazione, i due uomini, di origine straniera, si trovavano nell’abitazione, insieme ad altre quattro persone, quando improvvisamente un boiler dell’acqua è esploso. Sentendo la deflagrazione, impauriti, si sono gettati dalla finestra.

Immediatamente sul posto sono arrivati i vigili del fuoco e lo staff medico del 118. Dopo le prime cure, il personale sanitario ha trasportato i due feriti in ospedale: uno al San Giovanni di Dio, l’altro, in condizioni più gravi, al Careggi di Firenze. Quest’ultimo, dopo il volo di alcuni metri avrebbe battuto la testa. Entrambi, per fortuna, non sarebbero in pericolo di vita.

Appartamento dichiarato inagibile

I pompieri si sono occupati di rimettere in sicurezza la zona e, insieme ai carabinieri, accorsi sul luogo dell’accaduto, svolto i sopraluoghi e gli accertamenti del caso per determinare le cause della deflagrazione. Dai primi riscontri, sembra che a causare l’esplosione del boiler possa essere stato un cortocircuito. Intanto, in attesa di nuovi accertamenti, l’abitazione è stata dichiarata inagibile.

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