Paolo Virzì, soprattutto nei suoi primi film, si è spesso affidato anche ad attori non professionisti, come Massimo Gambacciani.
Ricordate il film ‘Baci e abbracci’, il quarto lungometraggio di uno dei più amati registi toscani, ossia PaoloVirzì? All’interno del cast, appare un personaggio, che è peraltro uno dei protagonisti della pellicola, che di fatto è alla sua prima e ultima recitazione in un lungometraggio cinematografico. Nella foto che pubblichiamo, è chiaramente quello nel tondo, ma cerchiamo di capirne qualcosa in più.
Lo facciamo innanzitutto rispolverandovi la trama: in sintesi, la storia ruota attorno a due attività in difficoltà, vale a dire un ristorante e un allevamento di struzzi. Il proprietario del ristorante, Mario, e un assessore regionale con lo stesso nome finiscono per scambiarsi di persona durante un pranzo di Natale, creando una serie di equivoci.
Vi ricordate di Massimo Gambacciani? Ha recitato in un film di Paolo Virzì, oggi fa tutt’altro
Nel cast, appare un personaggio che interpreta il ruolo di Renato Bacci, l’uomo che in qualche modo si improvvisa allevatore di struzzi. Il suo nome è Massimo Gambacciani e non solo non è un attore professionista, ma ci sono difficoltà a reperire di lui informazioni sulla Rete. Abbiamo un profilo Twittere poco altro, ma siamo riusciti a ricostruire quantomeno quale sia la sua professione nella vita.
Come già evidenziato, sono tanti gli attori lanciati da Paolo Virzì e che all’epoca coltivavano magari solo una passione: il veterano è Pietro Fornaciari, che in realtà aveva fatto un piccolo cameo nel film ‘Bomber’ del 1982, ma che esordisce poi concretamente in ‘Ovosodo’, dove è Nedo Mansani. Il film lancia anche i due protagonisti principali, ovvero Edoardo Gabriellini e Marco Cocci, all’epoca leader dei Malfunk.
Sempre ‘Ovosodo’ lancia o meglio fa debuttare Maria Grazia Taddei, poi vista in altre commedie girate in Toscana, mentre è ‘Baci e abbracci’ a vedere nel cast due membri degli Snaporaz, la band di Carlo Virzì, fratello del regista che ne ha seguito poi in qualche modo le orme. Nello stesso film c’è appunto Massimo Gambacciani, che svestito il ruolo di attore è tornato a fare l’avvocato (leggi intervista allegata).