Ad appena 2 ore da Roma, sono andato a visitare il lago vulcanico più grande d’Europa

L’Italia è un Paese ricco di laghi e uno di questi è considerato il più grande lago vulcanico d’Europa: lo hai mai visitato?

Lago di Bolsena
Una veduta del lago vulcanico più grande d’Europa, sai già qual è? (Etruriaoggi.it)

Quanti primati che deteniamo in Italia! Il Bel Paese è noto in tutto il mondo per la sua storia, le sue città stratificatesi nel corso dei secoli. Per la sua cucina, per l’arte, la letteratura, ma anche per l’enorme quantità di attrazioni turistiche e paesaggistiche che lo caratterizzano. Tra queste figurano mari e montagne mozzafiato, ma anche colline, pianure e laghi.

E proprio a proposito di laghi, uno dei primati che possiamo vantare è quello del lago di origine vulcanica più grande d’Europa. Questo luogo si trova a un paio d’ore di macchina da Roma e, oltre a offrire un paesaggio mozzafiato, è una piacevole meta per una giornata primaverile o estiva. Lungo le rive di questo lago si può fare un bagno rinfrescante durante la stagione calda, si possono visitare paesi e cittadine che gli sono sorte attorno e assaggiare la cucina locale.

Lago di Bolsena: hai mai visitato questo posto a 2 ore da Roma?

Isola Martana Bolsena
L’Isola Martana è una delle due del lago di Bolsena, in provincia di Viterbo (Etruriaoggi.it)

Avete già intuito di che lago stiamo parlando? Se la risposta è no, non preoccupatevi, ve lo diciamo noi. Il lago vulcanico più grande d’Europa è il lago di Bolsena, che sorge in provincia di Viterbo (conoscete il caso irrisolto di Gradoli?). Questo lago, formatosi circa 360mila anni fa dall’attività del Vulsinio e poi dal collasso calderico del vulcano, ha una superficie di 113,5 chilometri quadrati ed è considerato il quinto lago più grande d’Italia.

Il lago di Bolsena è immerso in un avvallamento, che nel corso dei millenni si è riempito di acque sorgive, piovane e di falda. Vi troviamo anche 2 isole, che prendono il nome di Bisentina e Martana. Qui troviamo testimonianze di insediamenti umani che risalgono al Neolitico e, in seguito, all’epoca degli Etruschi, quando sorsero le prime città. Dal paesaggio circostante è possibile intuire l’origine vulcanica del lago: la sabbia che lo circonda è molto scura, così come il suo fondale.

Laghi vulcanici: il Lazio ne è pieno

Nella stessa zona laziale, inoltre, si trovano anche altri bacini lacustri formatisi dall’attività vulcanica. Alcuni esempi sono il lago di Bracciano, il lago di Vico, il lago di Albano, ma anche quelli di Mezzano, Martignano, Monterosi e Nemi. Insomma, per chi ama fare gite al lago nei dintorni di Roma la scelta è molto vasta. E nessuno impedisce di organizzare un vero e proprio tour lacustre e, piano piano, di visitarli tutti!

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