Supermercati, cosa guardare nell’etichetta dei prezzi per non farsi fregare: quello che nessuno vi dice

Che l’obiettivo sia il risparmio o la ricerca della qualità, esiste un mezzo per valutare realmente il prezzo di un prodotto al supermercato.

Parola d’ordine? Consapevolezza. Capita a tutti di recarsi ad un supermercato e, di fronte alla vasta scelta di prodotti, trovarsi alquanto perplessi sull’acquisto. Non si tratta solamente di alimenti, ma anche di generi differenti come detersivi per l’igiene della casa o della persona. In questo periodo di crisi economica qualcuno potrebbe puntare all’offerta, mentre altri non vogliono rinunciare alla qualità. Non importa quale sia la necessità del consumatore, ma deve essere informato in maniera esaustiva sul suo acquisto.

Come leggere i prezzi al supermercato
Affare o inganno? A cosa porre attenzione sull’etichetta di un supermercato – (etruiaoggi.it)

I più esperti sapranno benissimo come effettuare un acquisto intelligente, ma in media regna ancora una certa confusione sul prezzo dei prodotti. Ponendo un banale esempio su due confezioni di carta mani, non è così difficile imbattersi in due prezzi totalmente differenti. In questo caso può capitare di stare diverso tempo a leggere il numero di strappi, la consistenza e calcolare la convenienza in base a questi fattori. In realtà, capire quale prodotto conviene e quale magari viene venduto ad un prezzo maggiore semplicemente per la sua qualità è più semplice di quanto si possa immaginare.

Supermercati: come leggere i prezzi in maniera corretta senza farsi abbindolare

Non tutti lo sanno, ma che si tratti di prodotti alimentari o meno, per legge devono essere indicati due prezzi all’interno dell’etichetta del prodotto posta sullo scaffale. Il primo prezzo, ovviamente quello principale, indica il costo del prodotto, mentre l’altra dicitura ci svela un dettaglio altrettanto importante.

Prezzi e offerte al supermercato
Etichetta dei prodotti al supermercato: come leggerla in maniera corretta – (etruiaoggi.it)

Secondo la legge, è obbligatorio che qualsiasi bene o servizio venga offerto in vendita fornendo al compratore tutte le informazioni necessarie per effettuare una scelta consapevole, comprese quelle relative alla natura del prodotto e al prezzo. In particolare, è prevista l’obbligatorietà di indicare il prezzo di vendita al dettaglio per unità di misura. Ad esempio, quando si tratta di confezioni di pesce surgelato di marche diverse, il titolare del supermercato è tenuto a specificare il “prezzo al chilo”.

Questo dettaglio, seppur in minor rilievo, viene indicato sotto al prezzo ad unità, questo come nel caso di uno shampoo: in grande viene mostrato il prezzo dell’unità, in piccolo il prezzo al kg/litro. Se, dunque, una confezione dello stesso shampoo, ma più piccola, viene venduta ad un prezzo maggiore al litro rispetto alla confezione più grande, ecco che il produttore sta applicando un sovrapprezzo sul primo, seppur a primo impatto sembra di risparmiare. Insomma, che dire, acquistare sì, ma in maniera intelligente.

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