“Mamma, mi servono 900 euro”, allerta truffe anziani

Truffa da 900 € agli anziani: ecco il nuovo metodo che utilizzano i malviventi per rubare i soldi ai più indifesi, stai in allerta.

Mamma mi servono 900 euro
Truffa anziani- etruriaoggi.it

Sempre più truffe a discapito degli anziani, i malviventi sono pronti ad inventare nuove scuse e ad applicare stratagemmi per derubare le persone anziane. Purtroppo chi è in là con gli anni, tende a trascorrere più tempo in casa ed è soggetto a diverse truffe.

C’è da dire inoltre che queste persone, sono solite tenere contanti e oggetti di valore all’interno della propria abitazione. Ad agire possono essere uomini o donne, si possono presentare alla porta da soli o in coppia. La maggior parte delle volte, sembrano persone normali, a modo gentili, educati e sorridenti.

Quando si presentano alla porta tendono a parlare molto, con lo scopo di confondere e per cogliere la vittima impreparata.

Truffe agli anziani, sono sempre di più

Anziana truffata
Allerta truffe- etruriaoggi.it

I truffatori usano diversi stratagemmi per derubare le persone anziane, possono presentarsi alla porta vestiti da corrieri con un pacco che in realtà non è stato ordinato da nessuno. In questo caso comunicano alla persona anziana che ad ordinare la merce è stato un parente e che deve ancora pagare.

In altri casi, cercano di introdursi in casa mostrando tesserini o indossando uniformi da lavoro, per poi stordire successivamente la vittima e rubare. I furti possono avvenire anche in strada, ad esempio dopo che l’anziano ha ritirato la pensione o ha prelevato denaro in banca.

I malviventi sono senza scrupoli e si ingegnano a truffare in ogni modo. Talvolta si presentano come maghi e santoni, altre volte, chiedono di pagare un debito contratto da un parente.

Truffa da 900 € ad un’anziana, cosa è accaduto

Purtroppo sempre più truffe vengono registrate a discapito degli anziani, questa volta la vittima è un ottantaquattrenne di Piombino. Nei giorni scorsi la donna, è stata contattata su WhatsApp da un ventitreenne che gli ha fatto credere di essere la figlia.

All’anziana è arrivato un messaggio in cui la figlia diceva di avere un nuovo numero di telefono, successivamente ha chiesto di inviargli al più presto 900 € per l’acquisto di un nuovo cellulare. A quel punto l’anziana ha effettuato una ricarica su una carta prepagata fornitagli dall’interlocutore.

Gli estremi chiaramente non appartenevano alla figlia, ma al malvivente. Solo in serata quando ha incontrato la vera figlia, ha scoperto che era stata raggirata. Successivamente l’anziana ha chiamato i Carabinieri che sono riusciti ad identificare l’autore della truffa che ne subirà le conseguenze.

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