Allerta smog, per la scienza provoca una malattia inaspettata

I livello di smog sono sempre più allarmati, alti e preoccupanti: ma la scienza sembra lanciare un vero e proprio grido d’aiuto, cosa succede 

città piena di smog
Allerta smog (etruriaoggi.it)

Insomma, che lo smog stia diventando un vero e proprio problema per tutti noi e soprattutto per il pianeta che ci circonda non è certo un mistero. La situazione, oramai e soprattutto in alcune specifiche aree del nostro Paese, sta ormai sfuggendo di mano e soprattutto diventa sempre più allarmante.

A pagarne le spese e dunque a poter essere considerati a rischio però non sono solo le aree verdi che ci circondano, come ad esempio i parchi, ma anche noi in prima persona. Secondo uno studio, infatti, pare proprio che coloro che vivono in città (e che dunque sono maggiormente esposti all’inquinamento) possono andare incontro a un rischio inaspettato ma molto grave.

Smog, cosa rischiamo: possibile malattia

città piena di smog
Allerta smog (etruriaoggi.it)

Ebbene sì, se la preoccupazione in merito al futuro del nostro pianeta e soprattutto all’aria che ci circonda non è sufficiente ad allarmarci, adesso sappiamo qualcos’altro che forse potrebbe smuovere ancora di più i nostri sensi: lo smog, infatti, pare proprio che potrebbe avere delle conseguenze dirette sulla nostra salute e in particolar modo farci andare incontro a una malattia che in particolar modo interessa le ossa. Stiamo parlando, per chi non lo sapesse, della cosiddetta osteoporosi: vale a dire una condizione che a lungo andare rende le nostre ossa sempre più fragili e, proprio per questo motivo, soggette a fratture più di quanto dovrebbero essere.

Le cause alla base di questa malattia delle ossa possono essere varie, come fattori genetici, ormonali e per l’appunto anche ambientali. A lungo andare, inoltre, questa condizione può farci andare incontro a un dolore cronico e una mobilità ridotto: vale a dire, dunque, a una qualità di vita ben peggiore rispetto a quella che tutti noi desideriamo. Escludendo le altre due possibili motivazioni, dunque, ciò che causa maggiore allarmismo è proprio la stretta correlazione che ormai vige tra il nostro stato di salute e lo smog che ci circonda: una situazione, questa, che non sembra star andando incontro a una riduzione o miglioramento, nonostante il tanto parlare.

Sempre secondo questi studi, infatti, pare proprio che i sintomi ma anche più in generale l’insorgenza di questa malattia delle ossa potrebbero essere ridotti, mitigati e anche contrastati semplicemente vivendo lontano dallo smog. E dunque prediligendo aree più verdi e pulite rispetto a quelle che invece le città mettono a nostra disposizione. Insomma, l’aria inquinata secondo molti studi potrebbe causare uno stress ossidativo, un’infiammazione ma anche un’alterazione dei nostri ormoni: tutti fattori che non possiamo e non dobbiamo ignorare.

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