Se li aggiungessi ogni giorno alla tua normale alimentazione, risolveresti ogni problema: addio a farmaci ed integratori

Ci sono alcuni elementi che, aggiunti ogni giorno alla vostra alimentazione, vi permetterebbero di risolvere ogni problema: i dettagli.

Molte volte, per soddisfare il proprio fabbisogno energetico e calorico si decide di affidarsi a farmaci e integratori. Ce ne sono di vario genere e sono pensati per ogni tipologia di organismo. Come per esempio quelli per gli sportivi, che hanno bisogno di un maggior quantitativo di proteine e di altri macronutrienti. Oppure quelli per chi soffre di insonnia, con la melatonina che gioca un ruolo fondamentale.

Con quest'alimentazione, potete dire addio a integratori e farmaci
C’è un elemento che andrebbe sempre aggiunto all’alimentazione – Etruriaoggi.it

A lungo andare però, l’assunzione di farmaci e integratori potrebbe giocare brutti scherzi per la salute del nostro corpo. Ecco perché sarebbe sempre bene valutare in che modo programmare la nostra alimentazione per far sì che ci sia un buon apporto di macro e micronutrienti in maniera naturale. Dovreste aggiungere ogni giorno questi alla dieta, così risolvereste ogni problema e non dovrete più pensare a nulla.

Cosa aggiungere all’alimentazione: potete dire addio a farmaci e integratori

Se volete modificare la vostra alimentazione e avere una dieta che possa farvi dire addio per sempre a farmaci e integratori, allora dovete sapere che ci sono alcuni consigli che fanno esattamente al caso vostro. In questo modo, avrete una dieta completa che non vi richiederà più l’ausilio di alcun “aiutante” di terze parti.

Le pietanze fermentate da aggiungere all'alimentazione vi faranno dire addio a farmaci ed integratori
Niente più farmaci ed integratori con questa alimentazione – Etruriaoggi.it

Stiamo parlando degli alimenti fermentati, ossia quei cibi e bevande che sono in grado di svolgere una funzione molto importante: supportare il microbiota intestinale, da cui dipende la salute di tutto il nostro organismo. Pensate che, a livello di benefici, queste pietanze fermentate riescono ad aumentare il numero di probiotici. Ossia dei batteri buoni che si trovano in transito nel nostro intestino.

Ma quali sono queste pietanze che potrebbero e dovrebbero venire aggiunte all’alimentazione giornaliera? Partiamo dal kefir, una bevanda di origine caucasica che si può ottenere partendo dal latte o da altri liquidi usando fermenti lattici e lieviti. Si tratta di un prodotto altamente digeribile e con una quantità di proteine molto importante.

In alternativa, potete valutare il Kimchi. Ossia un piatto tipico della Corea basato su verdure fermentate e spezie. Il suo alto contenuto di probiotici e di fibre riescono ad assorbire gli zuccheri e il colesterolo in eccesso, per avere un concentrato di benessere con poche calorie e assenza di grassi.

Concludiamo con il Miso, un altro piatto asiatico – questa volta giapponese – che si ottiene tramite la fermentazione dei fagioli di soia gialla, sale marino e cereali. Grazie a suoi probiotici, si può riequilibrare il microbiota. Per potenziarne gli effetti positivi, sarebbe meglio abbinarlo a cibi che già apportano probiotici come cereali integrali, rucola e cipolla.

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